Come un figlio di gallina
giovedì 29 Agosto 2024
Io sono ammalato e triste come un figlio di gallina. La penna mi cade di mano e non concludo nulla. Mi aspetto di far bancarotta in un prossimo avvenire.
(Anton Čechov, lettera al fratello Aleksandr, traduzione di Gigliola Venturi e Clara Coïsson).
[Martedì 3 settembre, a Parma, al Cubo, alle 19, con Luca Sommi parliamo dei russi]