Come stranieri
domenica 7 Giugno 2020
Da noi si scrive tutti come stranieri, troppo correttamente, troppo perfettamente. Nell’antica Atene una venditrice riconobbe uno straniero solo dal fatto che parlava troppo correttamente.
[Jurij Tynjanov, Kjuchlja, traduzione di Agnese Accattoli, Pesaro, Metauro 2004, p. 44 (immagine di Georgij Verejskij)]