Come si fanno i film

sabato 26 Agosto 2017

Viktor Šklovskijб Gamburgskij sčët

Tito Livio, se non erro, riporta un’antica leggenda:
Gli dèi contrattano con Numa Pompilio sul carattere del sacrificio da loro gradito. Gli dèi vogliono sacrifici umani. Numa Pompilio finge di non capirli.
– Vogliamo qualcosa di umano, – continuano gli dèi.
Numa presenta loro un ciuffo di capelli.
– Qualcosa di vivo, – continuano gli dèi.
Numa aggiunge due pesci vivi.
– Vogliamo qualcosa di tondo, vogliamo una testa, – dicono gli dèi.
Numa offre una cipolla.
Così gli dèi ottengono un assortimento di cose del tutto inutili.
Press’a poco allo stesso modo si svolgono oggi le conversazioni tra gli sceneggiatori e il CEP, il Centro Educazione Politica.
Il CEP vuole soggetti umani, sostenuti da materiale vivo, che esprima i rapporti esistenti tra le classi.
Gli sceneggiatori offrono pesce, cipolle e didascalie.
Le trattative sono lunghe e penose.

[Viktor ŠKlovskij, Il punteggio di Amburgo, traduzione di Maria Olsoufieva, Bari, De Donato 1969, p. 30]