Come elefanti di mògano

venerdì 1 Gennaio 2016

ripellino 2

Come elefanti di mògano
dormono ormai tutti i rossi divani
ai quattro punti della vita.
Come scimmie pendono dai cieli
intere famiglie di lampadari,
che non hanno più nulla da illuminare
con le loro natiche rossicce.
Jack lo sventratore, l’autunno è arrivato,
e già le strade scintillano, fosforescenti
fasciami di bianche ossa spolpate.
L’autunno brucia col suo sigaro le foglie,
le foglie morenti che esprimono
i fiacchi sussurri del mondo,
la nostra stanchezza di vivere.

[Angelo Maria Ripellino, La fortezza d’Alvernia, Milano, Rizzoli 1967, p. 111]