Ci son delle cose
Be’, adesso, mi ha detto mio fratello quando sono tornato da Napoli, quello lì, l’hanno fatto lui, candidato sindaco.
Questo Pietro Vignali, che un suo collega aveva appena definito davanti alla cittadinanza riunita Un deficiente, l’unione industriali, m’ha detto mio fratello, il giorno dopo o pochi giorni dopo che il suo collega gli era scappato di dire che Pietro era Un deficiente, l’unione degli industriali di Parma hanno fatto una riunione hanno detto che loro, il candidato che sostenevano, era Pietro Vignali, proprio quello che il suo collega aveva appena definito Un deficiente.
Dopo il giorno dopo, quando Tv Parma, di proprietà dell’unione industriali, questa cosa che l’unione industriali come candidato sindaco avevan scelto Vignali (che un suo collega assessore aveva definito poco tempo prima Un deficiente), quando Tv Parma l’han detto al telegiornale, il sindaco s’è arrabbiato.
Il candidato lo scelgo io, ha detto il sindaco, e Tv Parma, che i suoi telegiornali si trovano tutti su internet, se uno andava a cercare, quel giorno lì, e se uno lo va a cercare, ancora adesso, il telegiornale di mezzogiorno del 15 aprile del 2007 non c’è.
Dopo, un mese dopo, con una bella cerimonia che adesso io non c’ero ero a Napoli non so dov’è stata, forse in cattedrale, o forse al Cinema Astra, o forse in piazza Garibaldi non lo so, comunque, un mese dopo, m’ha detto mio fratello che il sindaco ha detto, dopo aver convocato tutti i giornalisti del caso anche quelli di Tv Parma: Dopo lunga riflessione, pausa, come candidato sindaco, pausa, abbiamo scelto, pausa, Pietro Vignali.
Che i giornalisti si sono tutti sorpresi non si sarebbero mai aspettati, che il sindaco avrebbe scelto come suo successore un assessore che un assessore suo collega aveva definito Un deficiente.
[Mi compro una Gilera, Milano, Feltrinelli 2008, pp. 86-88]