Che cos’è

mercoledì 4 Ottobre 2017

Da qualche anno, con l’Arci di Reggio Emilia, facciamo una rassegna che si chiama Autori in prestito ma che tutti gli anni ha anche un altro nome (si è chiamata Cose che ci governano, Questa è l’acqua, Le mani che scrivono le poesie [sono le stesse mani che fanno le pulizie], Sono un pessimista ma me ne dimentico sempre), e è una rassegna alla quale invitiamo della gente che ci sembra che abbia delle cose da dire a raccontarci l’incontro con i libri, i film, i quadri, le musiche della loro vita. Quest’anno la rassegna si chiam La licenza poetica perché, qualche mese fa, ero a Firenze, una ragazza che si chiama Cassandra mi ha detto che lei, una volta, aveva letto a un bambino una poesia di Gianni Rodari e in questa poesia c’era scritto «Ma però», e il bambino le aveva che ma però non si può dire, e lei aveva detto «Eh, ma Rodari, è un poeta, ha la licenza poetica», e il bambino ci aveva pensato un po’ poi le aveva chiesto «E quanto costa, questa licenza?», allora la gente che abbiamo invitato quest’anno alla fine dovrà anche rispondere a questa domanda: quanto costa, questa licenza?