Certe mattine

sabato 27 Novembre 2010

Se uno è a casa sua, che fuori c’è freddo, e limpido, che si vede tutto, tutte le tegole, una per una, e i fili delle antenne, e tira un po’ di vento, e adesso prepariamo, e poi usciamo, e aspetta un attimo, che fumiamo un’altra sigaretta, e dopo decidiamo cosa leggere, che abbiam tre ore di treno, non si sta mica male, ve’?