Bologna
venerdì 12 Dicembre 2008
Bologna per un po’, non mi è stata molto simpatica.
Poi adesso, quest’estate, ho cominciato a trovare dei posti che mi erano, non so come dire, familiari.
Passavo davanti a un portone, e pensavo Qui ho fatto la visita per l’assicurazione, di quell’incidente che ho avuto.
Passavo davanti a una strada, e pensavo Qui ho iscritto mia figlia alla mutua.
Passavo su un viale, Qui sopra c’è il mio medico di famiglia che sono tre anni che non ci vado, pensavo.
Passavo davanti a una farmacia Qui facevamo le impegnative per l’ecografia.
Così.