Charms
Dimostrava sui trentasei anni, ma ne aveva poco meno di trentotto.
[Daniil Charms, Zapisnye knižki (Taccuini), parte 2Ch, Sankt-Peterburg, Akademičeskij proekt 2002, p. 180]
Dimostrava sui trentasei anni, ma ne aveva poco meno di trentotto.
[Daniil Charms, Zapisnye knižki (Taccuini), parte 2Ch, Sankt-Peterburg, Akademičeskij proekt 2002, p. 180]
Una volta Andrej Vasil’evič camminava per strada e ha perso l’orologio. Subito dopo è morto.
[Daniil Charms, Zapisnye knižki (Taccuini), parte 1, Sankt-Peterburg, Akademičeskij proekt 2002, p. 387]
Una donna andava al cimitero a lamentarsi col marito defunto di com’era dura la vita. Il guardiano, che non ne poteva più, di questa cosa, aveva detto, con voce d’oltretomba, da dietro un albero:
– Friggi delle ciambelle.
– E come faccio a friggerle? Non ho soldi.
– E allora non friggerle.
– E come faccio a non friggerle? Muoio di fame.
– E allora friggile.
[Il’ja Il’f, Zapisnye knižki (Taccuini), Moskva, Tekst 2000, p. 164 ]
Alla Sucharevka, a Mosca:
– Tutto, tutto a cinque copechi!
– Questo quanto costa?
– Mezzo rublo.
– E perché dici tutto a cinque copechi?
– Non lo vuoi? Non prenderlo. Tutto, tutto a cinque copechi!
[Evgenij Zamjatin, Zapisnye knižki (Taccuini), Mosca, Vagrius 2001, p. 29]