7 febbraio – Writers

domenica 7 Febbraio 2021

Domenica 7 febbraio,
alle 19 e 35,
su www.writersfestival.it,
parlo, per 10 minuti,
dell’uomo del sottosuolo e
di Oblmov
(il programma è qui:
clic)

2 febbraio – Milano

domenica 2 Febbraio 2020

Domenica, 2 febbraio,
a Milano,
alle 16,
ai Frigoriferi milanesi,
in via Piranesi, 10,
in sala Carroponte,
con Francesco Cataluccio
parliamo del Maestro e Margherita
(dentro il festival Writers)

2 febbraio – Milano

sabato 2 Febbraio 2019

Sabato 2 febbraio,
a Milano,
alle 16,
in Via Piranesi, 10,
dentro il festival Writers,
ai Frigoriferi Milanesi,
leggo Memorie di un pazzo,
di Gogol’,
da Racconti di Pietroburgo

Ad Amburgo

venerdì 1 Febbraio 2019

Ho scoperto che la Cina e la Spagna sono la stessa identica terra, e solo per ignoranza vengono considerate due stati differenti. Consiglio a tutti di scrivere, apposta, su un foglio: “Spagna”, e verrà fuori: “Cina”. Ma io, però, sono straordinariamente amareggiato da un evento che deve succedere domani. Domani alle sette si compirà uno strano fenomeno: la terra si poserà sulla luna. Ne scrive il celebre chimico inglese Wellington. Confesso di aver provato un’agitazione di cuore, quando mi sono immaginato la straordinaria fragilità e la scarsa resistenza della luna. La luna, di solito, la fanno ad Amburgo, infatti; e la fanno malissimo. Mi meraviglio che l’Inghilterra non faccia caso a questa cosa. La fa un bottaio zoppo, e si vede che è un asino, e non ha nessuna idea di cosa sia la luna. Ci ha messo una fune incatramata e una parte di olio vegetale. E così per tutta la terra c’è una puzza orribile, tanto orribile che bisogna tapparsi il naso. E è per quello che la luna è un globo così molle che la gente non ci può abitare, per niente, e lì adesso ci abitano solo i nasi. E è proprio per quello che non riusciamo a vederci i nostri nasi, perché i nasi son sulla luna. E quando mi sono figurato la terra come sostanza pesante che perciò, posandosi, avrebbe potuto ridurre in polvere i nostri nasi, mi ha preso un’inquietudine tale che, messe le calze e le scarpe, mi sono affrettato nella sala del consiglio di stato per ordinare alla polizia di non permettere alla terra di posarsi sulla luna.

[Memorie di un pazzo, di Nikolaj Gogol’, lo leggo domani, ai Frigoriferi milanesi, nel festival Writers]

27 gennaio – Milano

sabato 27 Gennaio 2018

Sabato 27 gennaio,
ai Frigoriferi milanesi,
in via Piranesi, 10,
alle 16,
nella sala cubo,
con Roberto Alajmo parliamo
dei Repertori dei pazzi delle città di Palermo e di Andria
e dei Repertori dei matti delle città di Bologna,
di Milano, di Roma,
di Torino, di Cagliari, di Parma,
di Livorno, di Reggio Emilia,
di Lucera e della Capitanata,
di Genova e di Padova
(è dentro un festival che si chiama
Writers, sul programma
c’è scritta un’altra cosa,
questa è quella giusta, secondo me)