Sostanzialmente
Ho sentito un’intervista al sindaco di Roma, la Raggi, che ha detto in qualche secondo due o tre «sostanzialmente» e la cosa mi ha colpito perché son delle frasi, quelle con sostanzialmente, che se ci togli sostanzialmente funzionano benissimo lo stesso, anzi, forse funzionano meglio, e mi ha fatto venire in mente un pezzo di un libro di qualche anno fa che si chiama Manuale pratico di giornalismo disinformato, quel pezzo qua: «L’avevo vista una volta, alla cena alla fine della scuola elementare di giornalismo disinformato, avevo fatto un corso che si era chiamato così e alla fine avevam fatto una cena e lei, che non aveva fatto il corso, era la moglie di uno dei partecipanti, lei mi aveva detto tre frasi, che mi ricordavo benissimo: “Io, sostanzialmente, sono la moglie”; “Mio marito, sostanzialmente, ha perso la testa”; “Mio marito, sostanzialmente, si è innamorato di lei”, dove lei ero io, parlava con me, in realtà suo marito non si era innamorato di me, si era innamorato di un’altra, ma lei, la moglie, sostanzialmente, non lo sapeva».