mercoledì 10 Novembre 2010
Mercoledì 10 novembre,
al circolo arci Fuori Orario
di Taneto di Gattatico (RE),
Festa delle Ecotecnologie
conduce la serata: Roberto Freak Antoni
hanno aderito all’iniziativa:
Vinicio Capossela
Paolo Nori [leggo 15 min. da
A Bologna le bici erano come i cani]
Paolo Bonacini (Direttore di telereggio)
in collegamento da Alcatraz
-Dario Fo
– Franca Rame
– Jacopo fo
la cena (ore 20 e 30) costa 12 euro
si prenota qui
si può entrare gratuitamente dopo
la cena con la tessera Arci (re 21 e 30)
sabato 21 Novembre 2009
Mercoledì 21 aprile,
a Bologna,
al cinema Lumière,
in via Azzo Gardino, 65
proiezione del documentario
La faccia della terra,
di Gianfranco Firriolo,
seguita dalla presentazione del DVD
Vinicio Capossela,
La faccia della terra,
con Gianfranco Firriolo e Paolo Nori
domenica 9 Novembre 2008
Dal dizionario affettivo della lingua italiana, a cura di Matteo B. Bianchi con la collaborazione di Giorgio Vasta (Roma, Fandango 2008, 253 pagine, 10 euro):
ZUZZURELLONE
Nei dizionari di quando ero piccolo era sempre l’ultima parola. Stava lì proprio a dimostrare che nella vita avere l’ultima parola non serve a niente. La si dà, come la ragione, agli isterici o ai matti. Ricordo che da piccolo volevo imparare a memoria il dizionario e la Bibbia, due testi indispensabili, due cose più grandi di te. Di entrambi però si sa solo l’inizio e la fine. Perciò zuzzurellone era l’omega della sapienza applicata alla lingua italiana, una delle poche che ricordi a memoria senza avere mai occasione di usarla… dare dello zuzzurellone a qualcuno non mi è infatti mai successo. Colgo quindi l’occasione di questo dizionario emotivo per farne qualcosa. Emotivamente, per via delle tante zeta di cui si compone, mi evoca il personaggio di Ciccio, il lavorante della fattoria di Nonna Papera. Forse lui è uno zuzzurellone, con quel suo appisolarsi sotto gli alberi… Forse si è tutti un po’ zuzzurelloni, quando si richiude sulla pancia un dizionario come questo nel caldo del dopopranzo, e ci si addormenta un po’ sazi, un po’ sospesi nella vita, in quella sacca di incoscienza che un sonnellino pomeridiano…
…zzzzzzzzzzzzz…
… e si rimandano tutte le A, A domani.
(Vinicio Capossela)