5 settembre – Arona
Martedì 5 settembre,
a Arona,
in piazza San Graziano,
alle 18 e 30,
parlo di
Vi avverto che vivo
per l’ultima volta
con Dacia Maraini.
Martedì 5 settembre,
a Arona,
in piazza San Graziano,
alle 18 e 30,
parlo di
Vi avverto che vivo
per l’ultima volta
con Dacia Maraini.
Giovedì 31 agosto,
a Padova,
alla Biblioteca Brenta Venezia,
in via S. Marco 302,
alle 18,
Vi avverto che vivo per
l’ultima volta.
Alta un metro e ottanta, capelli scuri, carnagione chiara, occhi di un pallido grigio-verde che ricordava gli occhi dei leopardi delle nevi, sottile e incredibilmente flessuosa, l’Achmatova fu ritratta per mezzo secolo da disegnatori e pittori, nel bronzo, nel marmo e in fotografia: tutta una moltitudine di artisti, a cominciare da Amedeo Modigliani. E con le poesie a lei dedicate si potrebbero riempire più volumi di quanti ne occorrano per tutta la sua opera.
Iosif Brodskij
[Domani, a Padova, alla Biblioteca Brenta Venezia, alle 19, si ricomincia]
Allora una donna che stava dietro di me, con delle labbra blu e che, naturalmente, non aveva mai sentito il mio nome, si è riscossa dal torpore che ci avvolgeva tutti e mi ha chiesto in un orecchio (lì sussurravano tutti): “Ma lei questo lo può descrivere?”. E io ho detto: “Posso”. Allora una cosa che sembrava un sorriso è scivolato lungo quello che una volta doveva esser stato il suo viso.
Anna Achmatova
[Al monumento a Anna Achmatova davanti alle Croci, la più grande prigione dell’URSS dove suo figlio, Lev Gumilëv, è stato detenuto per 17 mesi]
L’altro giorno ho incontrato una mia amica che mi ha detto «Oh, proprio tu. Stanotte, c’era caldo, non riuscivo a dormire, mi son messa sul divano, non c’era verso, ho provato di tutto, di tutto, poi, ho preso il tuo libro quello sull’Achmatova, ho cominciato a leggerlo: mi sono addormentata subito». «Grazie», le ho detto io.
Sabato 5 agosto,
a Champoluc,
all’auditorium MonterosaSPA,
alle 18,
Vi avverto che vivo
per l’ultima volta.
Noi e Anna Achmatova
Mi piace quando sto leggendo un romanzo che mi piace, mi succede tre, quattro volte l’anno, e mi piacciono moltissimo i momenti che sto tornando a casa e penso “Adesso arrivo a casa e vado avanti a leggerlo”.
[Domani, a Champoluc, Vi avverto che vivo per l’ultima volta (la foto è di @claudiosforza_photography)]
La letteratura è più forte di qualsiasi censura e di qualsiasi dittatura, secondo me.
[il 10 settembre, a Mantova, al Teatro Bibiena, alle 16 e 15 (è la cosa n. 217 tra le cose del Festivaletteratura)
Vi avverto che vivo per l’ultima volta. Noi e Anna Achmatova (immagine di Amedeo Modigliani)]
Giovedì 13 luglio,
Al Multiplo di Cavriago,
alel 21,
con Pierluigi Senatore,
Vi avverto che vivo per l’ultima volta.
La legge delle altalene prescrive
Che si abbiano scarpe ora larghe, ora strette.
Che sia ora notte, ora giorno.
E che signori della terra siano ora il rinoceronte, ora l’uomo.
[Domani sera, alle 21, a Cavriago, Vi avverto che vivo per l’ultima volta (la poesia è di Chlebnikov, la foto di @claudiosforza_photography)]