Una parola che vi piace

mercoledì 8 Novembre 2017

Il compito è: Scegliete una parola che vi piace e raccontate perché vi piace. 
A me piacevano le parole: Pappardelle, Leviatano, Imbrattare: così come l’intercalare bolognese “he ban ban” ma poi ho scelto le parole: talvolta, strapiombo, eccetera eccetera e sinossi. E adesso vi racconto perché.

Talvolta:
Cioè a volte, qualche volta, indica il ripetersi saltuario di un evento.
Mi piace perché non è per sempre, ma ogni tanto. Poi mi piace l’armoni della parola tal-vol-ta.
Talvolta sono preso dallo scoraggiamento, ecco talvolta, ma non sempre.

Strapiombo: stra-pióm-bo, strapiombo.
La definizione che trovo è: linea verticale il cui punto superiore sporge più di quello inferiore. Non ci avevo mai pensato, è oltre la linea del piombo, quel filo di piombo che usavano i carpentieri per fare i muri dritti. A me piace il suono:
stra-pióm-bo, strapiombo. È una musica austriaca, un ritmo teutonico incalzante, adesso che ci penso fa anche un po’ paura, insomma paura forse è troppo, diciamo che inquieta, ti tiene attento. Trovarsi su uno strapiombo non dev’essere poi così bello, anzi. Se lo intendiamo metaforicamente ancora meno, però dev’essere quella situazione dove devi fare qualcosa, devi agire, devi risolvere. Quindi credo sia stimolante, incalzante e stimolante: stra-pióm-bo, strapiombo.

Eccetera eccetera: e così via, tutto il rimanente; in un’elencazione sostituisce parole che indicano qualcosa di simile o affine a quanto precede.
Coltivare nel orto le patate, l’insalata, le bietole, i pomodori eccetera eccetera.
Mezzi di trasporto come la bicicletta, il motorino, l’automobile, l’autobus eccetera eccetera.
Tipi di nuvole come i cirri, i cirrocumuli, i cirrostrati, i cumuli, i cumulonembi eccetera, eccetera….

Sinossi: sembra il succedersi di un’affermazione, una negazione e poi di nuovo un’ affermazione. Sì, no, sì.

[Massimo Fortuzzi, alla ventesima scuola elementare di scrittura emiliana]

La solita storia

mercoledì 11 Ottobre 2017

Ieri è cominciata la ventesima scuola di scrittura emiliana all’Atelier Sì, e mi è successo ancora che sono arrivato lì, in via San Vitale, alle nove di sera, che ero stanco, e sono venuto via da lì, da Via San Vitale, alle undici e mezza, dopo due ore e mezza di lavoro, che non ero più stanco, e, come tutte le volte che ricomincia la scuola, anche ieri sera mi sono meravigliato. Che lavori.

Martedì prossimo

giovedì 5 Ottobre 2017

Martedì prossimo comincia la ventesima scuola elementare di scrittura emiliana, c’è il numero sufficiente di iscritti, quindi la scuola si farà, s’è ancora qualche posto libero: clic

Il 3 ottobre

martedì 12 Settembre 2017

Il tre ottobre, a Bologna, all’Atelier sì, alle 19, c’è la presentazione dei corsi di quest’anno, (clic) che sono la Ventesima scuola elementare di scrittura emiliana (è cambiata la mail a cui scrivere e il telefono a cui telefonare: clic) e la scuola media inferiore di Dostoevskij, che però è già al completo.