Un inizio

lunedì 12 Ottobre 2009

Non so perché i giapponesi mi odiano, mi aveva detto.
Era la prima volta che mi parlava.
Era un signore al quale avrei dato settantacinque anni, ne aveva ottantuno, avrei scoperto poi dopo, con delle mani grosse con delle dita enormi che sembrava che avessero ancora tutta la loro forza, delle dita che a guardarle veniva da pensare che dovevano aver sofferto molto di essere andate in pensione, era evidente che quel signore, a parte l’età, era in pensione, aveva un desiderio di parlare con gli altri che hanno solo i pensionati o le persone molto estroverse o quelle molto disturbate, avevo pensato. Continua a leggere »