Ciao Vasco

mercoledì 20 Gennaio 2010

[Stasera, 20 gennaio, alla modo infoshop, c’è una lettura in occasione dell’uscita del quaderno della Scuola elementare di scrittura emiliana (vedi colonna qui di fianco, pubblici discorsi-vecchi discorsi). Metto qua sotto uno dei compiti che sono stati dati alla scuola e la soluzione di Stefano Pederzini]

Compito dell’elogio funebre: scrivete un elogio funebre di una persona magari anche viva.

Elogio funebre di Vasco Rossi (1952-1985)
Ebbene, per noi, oggi, tutto l’infinito finisce qui. Oggi sappiamo che una vita spericolata come quella di Steve McQueen può anche interrompersi, a poco più di trent’anni, contro un palo della luce sulla Fondovalle Panaro, nei pressi di Ponte Samone. Continua a leggere »

Il mestiere del fanale

mercoledì 3 Dicembre 2008

Ho una bicicletta nuova. Quella vecchia me l’han rubata una paio di mesi fa una sera che c’era un concerto di Vasco Rossi. Ne ho comprata una nuova.
L’altra sera, verso le 8 di sera, a Bologna, sui viali, bui, in certi punti son proprio buissimi, mi sono accorto che il fanale, della mia bicicletta, faceva pochissima luce. E mi sono immaginato che fosse così per tutte le biciclette nuove, la mia è proprio nuova.
E mi è venuto da paragonare quella luce bianca, tremolante, che più che una luce era un’ombra, di luce, al grande cono giallo di luce delle biciclette di quando ero piccolo, in campagna, e, forse mi ricordo male, ma mi sembra non ci sia paragone.
E ho pensato che probabilmente, in questi 30 e passa anni, i fanali delle biciclette hanno, non so come dire, cambiato mestiere. Prima servivano per vedere, adesso servono per far vedere agli altri che tu ci sei.