Tuo figlio

lunedì 17 Gennaio 2022

Dice: «Vabbè ma c’è anche gente che per il senso del dovere sacrifica la vita dei figli». Sì, nelle Storie di Tito Livio – consoli ed eroi – ma è per questo che stanno lì, appunto perché raro, se era normale non ce li metteva. Anche Stalin col figlio Jakov, che lo avevano fatto prigioniero i tedeschi proponendogli uno scambio, ma lui ha detto no, hanno insistito «È tuo figlio», e lui, «Sono tutti miei figli», e è morto in un campo di concentramento. Ma quello era Stalin e i consoli romani.

[Antonio Pennacchi, L’autobus di Stalin, Firenze, Vallecchi 2005, p. 36]

L’equilibrio spirituale del mondo

giovedì 2 Novembre 2017

È comune motivo di stupore misto a disappunto o, come si dice nella lingua parlata, «fa specie» che una persona dedita alle pratiche attività dell’intraprendere compia incursioni, ancorché caute e modeste, nel campo della cultura che si vuole riservato ai clercs. Ma è lecito dubitare che questa separazione fra la prassi e il pensiero abbia gran che giovato all’equilibrio spirituale del mondo in cui ci troviamo a vivere, quasi che agli operai della società (e chi scrive si reputa uno di loro) debba essere interdetto per principio di accostarsi alle idee, all’arte, alle lettere.

[Silvio Berlusconi, Presentazione, in Dostoevskij inedito. Quaderni e taccuini 1860-1881, Firenze, Vallecchi 1980, p. XI (grazie a Nicoletta)]