Uno schiaffo

venerdì 25 Giugno 2021

E stamattina mi è venuto in mente quell’almanacco di un gruppo di poeti russi che si sarebbero poi chiamati cubofuturisti che rivendicavano il diritto a «stare saldi sullo scoglio della parola “noi” in mezzo a un mare di fischi e di indignazione» [Schiaffo al gusto corrente. In difesa della libera arte, 1912].