Una bambina di sette anni
Ho mal di pancia, mi ha detto la bambina di sette anni, non avresti delle patatine?
Patatine con il mal di pancia? le ho detto io.
Sono l’unica cosa che me lo fa passare, mi ha detto lei.
Ho mal di pancia, mi ha detto la bambina di sette anni, non avresti delle patatine?
Patatine con il mal di pancia? le ho detto io.
Sono l’unica cosa che me lo fa passare, mi ha detto lei.
Da quando io e la bambina di sette anni abbiamo scoperto che in sardo Arrivederci si dice Asibiri, non facciamo altro che dirci, al telefono, Asibiri, Asibiri.
L’altro giorno, con la Battaglia, non mi ricordo il motivo, abbiamo detto che uno di 24 anni, è giovane. E una di 37?, le ho chiesto. Eravamo con sua mamma, che ha 37 anni. Giovane, ha detto la Battaglia. E uno di 48?, le ho chiesto. Be’, no, ha detto lei, uno di 48 è un po’ vecchio. Eh, le ho detto, io ne ho 48. Ma tu non sei vecchio, mi ha detto lei, e aveva un tono, come se fosse offesa, al pensiero che ho 48 anni, e io mi sono ricordato perfettamente della volta che uno aveva detto, di mia mamma, che se ne stava andando, Quanti anni ha? E un altro aveva risposto Ne avrà quaranta, e io avevo detto No, ne ha trentanove, e intanto che lo dicevo mi rendevo conto che mia mamma ne aveva 39 e che non erano molti meno di 40 e che mi dispiaceva, che non erano molti meno di 40, eravamo a Cavi di Lavagna dentro un albergo che c’era la moquette.
C’era la Battaglia che dormiva qui, stanotte, non riusciva a dormire mi ha chiesto di cantare. Allora io, volevo cantare delle canzoni nuove, solo che, a memoria, ne so poche, e ho cominciato con Generale, di De Gregori, solo che non mi piaceva, mi sembrava di essere Ron, non so perché, cantavo con una voce che mi sembrava un po’ la voce di Ron.
Dopo ho provato con Whish you were here, dei Pink Floyd, solo che dopo la prima strofa la Battaglia ha detto Eh?
Eh, le ho detto io, è in inglese. Vuoi che canto in italiano? le ho chiesto.
Sì, mi ha detto lei, che così almeno capisco.
E allora dopo ho cantato in italiano, Era bello il mio ragazzo, di Anna Identici, che non mi sembrava più di essere Ron, e A chi, di Fausto Leali, che la so bene perché era la canzone preferita di Learco Pignagnoli, e niente, con A chi si è addormentata.