Lo studio privato della dottoressa Adler
martedì 15 Dicembre 2015
Lo studio privato della dottoressa Adler sembrava più accogliente della stanza al Policlinico, ma non era il porto luminoso che avevo immaginato. Era piccolo e buio, al piano terra di un vecchio condominio di 10th Street, in un appartamento che sembrava diviso in altrettanti studi piccoli e bui. Oltre alla scrivania e alla sua sedia c’era un lettino, una seconda sedia, un ficus e, appesi alle pareti, dei batik. Oltre a una libreria con dei libri tetri. Si capiva che erano tutti saggi dal titolo diviso coi due punti: Bla bla: Il bla bla bla del bla bla bla.
[Peter Cameron, Un giorno questo dolore ti sarà utile, traduzione di Giuseppina Oneto, Milano, Adelphi 2007, p. 82]