Un viaggio minuscolo a due sotto zero
Ho pulito in casa, adesso esco, prendo l’autobus (due, il 20 e il 14) e vado a riprendere la mia bicicletta, che è, da due giorni, nel parcheggio della stazione, sotto la neve, povera biciclettina.
Ho pulito in casa, adesso esco, prendo l’autobus (due, il 20 e il 14) e vado a riprendere la mia bicicletta, che è, da due giorni, nel parcheggio della stazione, sotto la neve, povera biciclettina.
Stamattina ho smaltito il vetro che era lì da dei mesi, sono andato in posta, mi è arrivata la carta di credito nuova, ho mandato via due libretti, sono andato alla coop, ho fatto la spesa, ho smaltito le pile usate che erano lì da dei mesi, sono arrivato a casa che c’era Togliatti che faceva il ragù, ho fatto una telefonata, ho mandato una mail, abbiam parlato con Togliatti del mio lavoro, abbiam parlato del suo, poi mi son messo a raccontarle il libro che sto rileggendo, e che lei ha letto, un libro sugli orribili anni ottanta, e eravamo così contenti, per quaranta secondi.