lunedì 3 Aprile 2023


«L’altro giorno ho presentato un mio libro a Roma, a Libri Come, insieme ad Annalisa Cuzzocrea, che, lo scrivo anche nel libro, è una persona che mi piace da sgarbati, come diciamo noi a Parma; mi è sembrata una presentazione molto bella, resa ancora più bella dal fatto che, su una cosa, io e Annalisa, non ci siamo trovati d’accordo.
Su cos’è la libertà». continua sul Post: clic fotografie @Fondazione Musica per Roma.
lunedì 20 Marzo 2023

Domani sera al TeatroDue di Parma c’è l’ultima replica della Libertà primo episodio. Ieri, alla fine della penultima, ho lasciato il minutario in scena, dei vestiti in albergo, la borsa di tela Da Pietroburgo con apatia e indifferenza sotto la sedia dove mi sono seduto a firmare le copie. Son stato bravo (sul legno, non si legge bene, c’è scritto Non so che scrivere).
martedì 14 Marzo 2023
Dal 14 al 19 marzo,
al Teatro 2 di Parma,
La libertà.
Primo episodio:
clic
martedì 7 Marzo 2023

La libertà. Primo episodio, che è uno spettacolo che va in scena al TeatroDue di Parma dal 14 al 19 marzo, ha un’epigrafe, una poesia di Chlebnikov che si intitola Rifiuto e che fa così:
Per me è molto più piacevole / Guardare le stelle / Che firmare una condanna a morte. / Per me è molto più piacevole / Ascoltare la voce dei fiori / Che sussurrano «È lui» / Chinando la testolina / Quando attraverso il giardino, / Che vedere gli scuri fucili della guardia / Uccidere quelli / Che vogliono uccidere me. / Ecco perché io non sarò mai, / E poi mai, / Un governante.
domenica 5 Marzo 2023

Ho chiamato Alberto Rollo, che, tra le tante cose che fa, mi tiene anche a bada, se così si può dire.
Ho fatto sei libri, con lui, questo è il settimo, e mi sembra che ci troviam bene, e quando sono agitato lo chiamo e gli spiego il motivo e lui mi dice delle cose che di solito mi fanno passare l’agitazione.
Una volta ero agitato l’ho chiamato gli ho detto «Alberto, con questo fatto che mi chiamano tutti, mi cercano, mi invitano da tutte le parti, io, sai una cosa, ho paura di montarmi la testa».
«Ma tu ti sei già, montato la testa» mi ha detto lui.
«Ah, grazie» gli ho detto io.
E, effettivamente, anche quella volta, mi è proprio passata, l’agitazione.
[Lunedì 6 marzo, alle 18, leggo di Pietroburgo e di Vi avverto che vivo per l’ultima volta al TeatroDue di Parma, con le immagini di @claudiosforza_photography. Nell’immagine, di Claudio Sforza, la casa museo di Anna Achmatova a Pietroburgo]