Ecco

venerdì 23 Dicembre 2016

Tatti Sanguineti, Il cervello di Alberto Sordi. Rodolfo Sonego e il suo cinema, Milano, Adelphi

Un giorno un gruppo di giovani registi e sceneggiatori molto intellettualizzati, molto raffinati ma poco pratici, andarono sul set a raccontare a Totò una storia, un tema con molte parole difficili e anche un po’ astratte. Totò li ascoltò per circa un’ora in silenzio, approvando sempre, finché alla fine disse: «Be’, allora, ragazzi, adesso vogliamo tornare in sé?».

[Tatti Sanguineti, Il cervello di Alberto Sordi. Rodolfo Sonego e il suo cinema, Milano, Adelphi, 2015, p. 100]

Rodolfo Sonego e il suo cinema

sabato 20 Giugno 2015

Tatti Sanguineti, Il cervello di Alberto Sordi

Capii che Parise aveva voglia di visitare l’America. Allora parlai con Dino De Laurentis inventando un film che non esisteva. Dissi che si trattava di una grossa idea e che uno scrittore doveva andare negli USA a vedere e a scrivere, e che insomma occorreva mandare Parise in America. De Laurentis, che non lo conosceva, si fidò di me e spedì Parise per tre mesi. Al ritorno Goffredo passò dal produttore, il quale evidentemente gli chiese subito che cosa gli avesse portato. Parise rispose: «Non me xe vegnua nissuna idea». E così si chiuse la loro collaborazione, senza nemmeno tre cartelle.

[Tatti Sanguineti, Il cervello di Alberto Sordi. Rodolfo Sonego e il suo cinema, Milano, Adelphi 2015, pagina 86]