L’immaginazione

martedì 24 Dicembre 2013

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Il mostruoso, certo, mi affascina, ma, mi creda, non invento mai. Se la realtà la colpisce meno della mia fiction, dipende solo dal fatto che le cose vi si presentano in un altro ordine. In un libro bisogna assolutamente evitare i tempi morti. Il segreto consiste nell’accorciare impietosamente la realtà. Forse è questo in definitiva, quello che siamo abituati a chiamare l’immaginazione.

[Thomas Bernhard, Sur le traces de la vérité. Discours, lettres, entretiens, articles, Paris, Gallimard 2013, p. 268]

Divieto

domenica 22 Dicembre 2013

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Divieto

Ho vietato al mio editore tedesco Unseld, con effetto immediato, di distribuire i miei libri in Austria, e ciò per tutta la durata legale dei diritti d’autore, cioè da oggi a settantacinque anni dopo la mia morte. Questo divieto di distribuzione vale per la totalità del territorio austriaco e per l’insieme dei miei libri.
Siccome l’interesse che lo Stato austriaco porta a me e alle mie opere sembra limitarsi, da decenni, a trascinarci periodicamente, me e le mie opere, davanti a un tribunale, la mia decisione è soltanto logica.
Non è, infatti, la prima, ma la quarta volta che mi si fa, in quanto scrittore, uno di quei processi risibili e interminabili di cui si rende responsabile quello Stato. Non fosse che per riguardo al mio stato di salute, non posso più permettermi questi processi umilianti e degradanti che non sarebbero più possibili in nessun altro Stato dell’Europa centrale.

Thomas Bernhard

[Thomas Bernhard, Sur le traces de la vérité. Discours, lettres, entretiens, articles, Paris, Gallimard 2013, p. 273]