lunedì 20 Novembre 2023
Stamattina, in stazione, sentivo nelle cuffie un’intervista a una persona che conosco, e tutte le sue risposte sembravano non ammettere repliche. Era sicura di avere ragione. Tutte le sue frasi, ho pensato, potevano essere la fine di un romanzo. Punto e basta. E mi è venuta in mente l’epigrafe del primo romanzo di Ugo Cornia: «Un po’ di possibile, sennò soffoco. Gilles Deleuze».
lunedì 31 Maggio 2010
Questa è la cronaca abbastanza fedele di alcuni anni molto faticosi ma belli che a un certo punto mi sono capitati. L’unica cosa che si può dire è che le cose capitano e noi dobbiamo lasciarle capitare. Ma queste cose che capitano hanno la virtù principale di sfracellarci la testa.
Adesso, con un inevitabile sfacelo sulle spalle, portandomelo dietro tutti i giorni, dopo aver preso nota di tante cose sono tornato a vivere il mondo come prima.
Un po’ mi dispiace.
[Ugo Cornia, Sulla felicità a oltranza, Palermo, Sellerio 1999, p. 11]