Sventato

domenica 28 Agosto 2011

Oblomov è un uomo intelligente, ma sventato. L’educazione corrotta che imperversa in Russia, nella classe ricca, ha ucciso ogni sua possibilità per l’avvenire. Questo Gončarov non lo dice subito, ma lo dimostra attraverso l’azione lungo lo svolgersi del romanzo.

[Giorgio Chiarelli, Storia della letteratura russa, Milano Firenze, Le lingue estere 1945, p. 77]