mercoledì 7 Gennaio 2015
Al palazzo d’Inverno, ribattezzato dall’astuto Lunačarskij Palazzo delle arti, di fronte a un pubblico di settemila persone fu eseguito il Requiem di Mozart. Molti ascoltavano per la prima volta la musica classica e, come ricordava Lunačarskij, un bambino piccolo in prima fila, pensando di essere in chiesa, si inginocchiò e rimase così per tutto il concerto.
[Solomon Vólkov, San Pietroburgo, traduzione di Bruno Osimo, Milano, Mondadori 1998, p. 216]
giovedì 12 Settembre 2013
Dobbiamo ricordare una cosa importante: nemmeno Stalin era uno stalinista dalla nascita.
[Solomon Volkov, Stalin e Šostakovič, traduzione dall’inglese e dal russo di Bruno Osimo, Milano, Garzanti 2006, p. 110]
domenica 8 Aprile 2012
Nicola e il suo entourage furono presi dal panico e temettero il peggio. L’imperatrice, di ritorno da una passeggiata, si rallegrava del fatto che i pietroburghesi continuassero a togliersi il capello davanti a lei. «Si inchinano! Si inchinano!» ripeteva deliziata.
[Solomon Volkov, San Pietroburgo, traduzione di Bruno Osimo, Milano, Mondadori 1998, p. 55]