giovedì 6 Febbraio 2014
Non ho mai tanto amato qualcosa come ho amato i miei taccuini. E anche gli uccellini che fanno il bagno nella prima pozzanghera che trovano.
[Andrej Sinjavskij, Pensieri improvvisi con Ultimi pensieri, a cura di Sergio Rapetti, Milano, Jaca Book 2014, p. 116]
lunedì 7 Ottobre 2013
Quante persone di cui ci ricordiamo e che amiamo per il solo fatto che hanno avuto la brillante idea di vivere nei paraggi di Puškin. E alcuni erano pieni di meriti per conto loro, non avevano niente da invidiargli, ad esempio Kjuchel’beker, il quale deve la sua fama principalmente al fatto che un giorno Puškin, avendo mangiato particolarmente bene, si sentì «kjuchel’becheramente». Dopo questo, il povero ragazzo ha un bell’uscire con gli altri decabristi sulla piazza del Senato o scrivere delle tragedie, non ci sarà verso, porterà per sempre queste stimmate: «kjuchel’becheramente».
[Sinjavskij – Terz, Passeggiate con Puškin, a cura di Sergio Rapetti, Milano, Jaca Book 2012, p 92. ]