Mi ricordo

giovedì 6 Maggio 2010

[Dal quinto quaderno della scuola elementare di scrittura emiliana, lo svolgimento di Silvia Torlone del compito Sul modello di Mi ricordo di G. Perec, scrivete una serie di Mi ricordo]

Mi ricordo che un anno a  mio fratello gli regalarono l’Allegro chirurgo, che il pezzo più facile da estrarre dal corpo del pagliaccio, per me era l’osso, mentre quello più difficile era il cestello. Mi ricordo che vinceva sempre lui e che a me quindi mi piaceva giocarci anche da sola.
Mi ricordo quando il sangue non bastava. Cominciò all’improvviso a inaridirsi nelle vene.
Mi ricordo che sul muretto Silvio mi dava un bacio dopo che era stato dal dentista, io lo sentivo il gusto di medicina. Mi ricordo che lui mi piaceva perché era l’unico maschio che avevo conosciuto che si chiamava come me e perché aveva le lentiggini. Mario perché andava già alle superiori e aveva le sopracciglia unite che sembrava un gabbiano. Antonio perché si faceva le canne. Marcello perché mi portava due merende e ai concerti del primo maggio. Guglielmo perché mi piaceva solo lui, perché era altissimo e aveva i mocassini. Continua a leggere »