Diari di sabato

domenica 19 Settembre 2010

[Metto qui sotto i diari del festival di Seneghe di sabato 4 settembre. (Ci sono molti refusi, credo. I diari di venerdì 3 e di domenica 5 si possono vedere qui)]

Diari seneghesi 2010 – 2
sabato 4 settembre

Buonasera. Si sente? Grazie.
Dunque io mi chiamo Paolo Nori, sono di Parma, ho quarantasette anni, vivo a Bologna, di mestiere scrivo dei libri, questo è il quinto anno che mi chiamano a fare i diari, oggi è il secondo giorno e questo inizio è uguale all’inizio di ieri. Uguale identico. Solo che, a differenza di ieri, io oggi devo cominciare dicendo che io, questa edizione del festival, è la prima volta che non riesco a tener dietro a tutto, non so come mai, ho l’impressione che ci sia troppa roba ma non c’è troppa roba, c’è la stessa roba che c’era l’anno scorso, anzi forse meno, forse quest’anno sono più stanco perché quest’anno, a differenza degli anni scorsi, io non sono arrivato come faccio di solito al venerdì, o, al massimo, al giovedì, no, quest’anno sono arrivato di lunedì, perché dovevo fare anche se i seminari, li dovevo cominciare lunedì pomeriggio, lunedì pomeriggio non li abbiam fatti, dopo li dovevo cominciare martedì mattina alle nove e mezza, dopo martedì mattina alle nove e mezzo non li abbiam cominciati … lasciamo perdere.
Però, a pensarci, non è che mi sono ammazzato di lavoro, secondo dev’essere proprio come dicevo ieri che io, tra l’anno scorso e quest’anno, ho proprio avuto una specie di crollo, sono invecchiato, non so come dire, che era una cosa che me n’ero già accorto un paio di mesi fa, a dire il vero, una volta che ero andato in piscina con una bambina di cinque anni che chiameremo convenzionalmente la Battaglia, sono andato in piscina a Casalecchio di Reno, vicino a Bologna, e c’era un bagnino lì che staccava i biglietti, all’ingresso della piscina Martin Luther King di Casalecchio di Reno che mi ha guardato e mi ha detto, Scusi, glielo devo chiedere, ha più di sessant’anni? E io gli ho detto No, ne ho quarantasette. Ah, ha detto lui, peccato, se ne aveva di più aveva lo sconto. Continua a leggere »

Una premessa

lunedì 6 Settembre 2010

Buonasera. Si sente? Grazie.
Allora, stasera faccio una breve premessa, una cosa successa stamattina che mi piacere dire, che stamattina, quando mi sono svegliato, che sono sceso in paese, ero lì sul corso, all’altezza della farmacia, m’è venuta una poesia, m’è sgorgata spontaneamente che io ho pensato Guarda. Allora mi piaceva dirvela è una poesia che si intitola Domande (6) e fa così:

Domande (6)

Avete delle domande?
Sì, volevo chiedere
quanto tempo ci mettono,
le scarpe, a diventar comode?

Ecco. È finita.

[Diari di Seneghe 2010, terzo giorno]