La poesia oggi
Ci sono persone ovunque, anche in questo paese,
Che siedono attorno a “tavole rotonde”,
Che prendono e danno premi, che scrivono
“La poesia oggi” oppure “la funzione del poeta”.
Della funzione del poeta non saprei dire nulla;
La poesia oggi – questa sì, io la posso indicare,
Sta nei grandi magazzini, nei settimanali illustrati,
Nella pubblicità al cinema, nelle facce della gente
Che vede le famose cortigiane, gli animali lussuosi e splendidi
Che instillarono nel cuore del “poeta” l’Ideale lontano,
Per cui in milioni morirono o delirando vissero,
Passare dalla saponetta al vinello toscano
All’abito già pronto, imprimersi in suggello
D’un amore lontano su birra o su profumo
Risciacquar pavimenti o sturare un lavabo
– La gente guarda e tace, entra al supermercato.
[Sebastiano Vassalli, La poesia oggi, in Alfonso Berardinelli, Franco Cordelli, Il pubblico della poesia, Roma, Lit 2015, p. 113]