83, 92

giovedì 10 Maggio 2012

83. Ricordo la morte
di venticinquemila gabbiani
dentro al petrolio nel mare del nord.
Ricordo la morte
di due giovani assassinati
nella periferia di Milano.
Ricordo la pazienza e l’amore
di centomila persone
che li seguono piangendo.
Tutto scompare sempre troppo in fretta.
La nostra vita/saetta
cade spesso in un campo di cenere

92. Vivere è pazienza del mare.
Vivere è pazienza del leone
che aspetta sotto il sole.
Se grande è il dolore del mondo
dobbiamo vivere dentro a questo dolore.
Per un po’ decido ancora
di sorvegliare i fatti di aspettare
non per sempre
ma per quel tanto di tempo
necessario.
Togliere un altro foglio al calendario.

[Roberto Roversi, Tre poesie e alcune prose, Roma, Luca Sossella 2008, p. 295,297]