Andiamo avanti

domenica 3 Luglio 2011

Buongiorno.
Mi presento, mi chiamo Paolo Nori, sono di Parma, ho quarantotto anni, scrivo dei libri, e Carlo Saletti mi ha chiesto di fare tre brevi interventi all’interno di qusto concerto sul risorgimento, che si tiene quest’anno, 2011, qui, a Custoza, nell’ambito, più in generale, delle celebrazioni che ci son state quest’anno per i centocinquant’anni dell’unità d’Italia.
Io, devo dire, ho accettato volentieri, anche se, devo dire, non ne so molto, né della musica del risorgimento, né, in generale, dell’unità d’Italia.
Mi sono un po’ documentato, per l’occasione, ma se avrete la bontà di ascoltare quello che dico, vedrete che non ho tirato fuori molto. Vedrete anche, se avrete la bontà di ascoltare quello che dirò, che farò molti riferimenti alla Russia.
Se non avrete la bontà di ascoltare quello dico, secondo me fate bene, è un concerto lungo, dentro una giornata lunga, ogni tanto dieci minuti per farsi i cazzi suoi, secondo me ci stan bene.
Ecco. Quelli che invece hanno avuto, fino adesso, la bontà di ascoltare quello che ho detto, si saranno chiesti, forse, Ma perché farà molti riferimenti alla Russia, dentro di un concerto sul risorgimento, e sui centocinquant’anni dell’unità d’Italia?
Ecco, io farà molti riferimenti alla Russia perchè ho studiato russo.
Ma andiamo avanti.
Anzi, fermiamoci un attimo.

[Inizio del discorso sul Risorgimento letto a Custoza il 2 luglio]

Inizio di un discorso sul risorgimento

lunedì 14 Settembre 2009

Ci sono certe cose che uno non lo sa, se fa bene o male. Come i pensieri. Come qualcosa come del tipo Produrre dei pensieri. Che non vuol dire…
cioè adesso noi siamo in un periodo che uno dice Pensiero: buono. Cioè pensiero, per noi, adesso, in questo periodo, è una cosa che uno, è difficile che si dica Non pensate. Pensare fa male. Pensare poco è meglio che pensare molto. Non pensare oggi, non pensare domani, e vedrai che dopodomani non ci pensi più. No. Cioè questi son tutti slogan che, come dire, suonano un po’ anacronistici, in questo periodo, ma un po’ di tempo fa…

Risorgimento

lunedì 14 Settembre 2009

Mi chiedevo, oggi, il risorgimento, se fosse una cosa di oggi, probabilmente si chiamerebbe Rialzamento, forse. Non sono sicuro.