Il falegname di Montecavolo lo chiamavano piola (pialla) per via del mestiere. Il figlio fa il parrucchiere ma lo chiamano Piola anche lui.
[Dal Repertorio dei soprannomi di Reggio Emilia, in preparazione]
Uno si vestiva sempre in modo elegante, sempre molto formale, la giacca, la cravatta, gli occhiali con la montatura raffinata, anche quando andava al bar, e allora al bar volevano trovargli un soprannome che descrivesse bene che lui sembrava il manager di qualche compagnia internazionale, e allora qualcuno l’aveva chiamato Amnesty International, senza neanche probabilmente sapere che cosa fosse o di cosa si occupasse, Amnesty International. Allora dopo tutti lo chiamavano Amnesty.
[Dal Repertorio dei soprannomi di Reggio Emilia, in preparazione, questo soprannome è di Andrea]
Lunedì 2 settembre 2019,
a Reggio Emilia,
alle ore 21.15 –
all’Arena Stalloni,
letture dal
Repertorio dei soprannomi di Reggio Emilia.
A seguire
Un treno di parole,
documentario di Silvio Soldini
su Raffaello Baldini.
