Ristampano Genova

lunedì 18 Giugno 2018

Una volta, in piazza Goffredo Villa, uno aveva appeso uno striscione con scritto “Lo scoutismo fa ogni anno più vittime del fumo.”

[Nuova ristampa per il Repertorio dei matti della città di Genova]

Un cartello in mezzo alla strada

domenica 26 Novembre 2017

C’era uno che stava in mezzo alla strada, con un enorme cartoncino giallo tra le mani. Sul cartoncino, aveva scritto: La vostra indifferenza non ha senso.

Uno era giovane architetto

sabato 9 Settembre 2017

Uno era giovane architetto che andava molto fiero del suo cane. Ogni mattina faceva il resoconto della passeggiata mattutina ai suoi colleghi spiegando “Fa degli stronzi così belli che è un piacere raccoglierli”.

[Ristampato il Repertorio dei matti della città di Genova]

A Bologna

martedì 29 Agosto 2017

In via Ugo Bassi, angolo via Livraghi, su una colonna c’è scritto È un peccato scrivere qui, che quando l’ho visto ho pensato che questo era un dilettante, rispetto a quello che ha scritto, su un muro di Genova,Basta scritte sui muri di Genova.

Poi dicono che va male, l’Unione Europea

mercoledì 28 Giugno 2017

Ieri sera, a Genova, presentavo il Repertorio dei matti della città di Genova, all’inizio ho raccontato che io, non so perché, i genovesi, hanno un modo di parlare, mi sembrano tutti un po’ squinternati e che quando vado a Genova mi vien sempre in mente un romanzo di Matteo Galliazzo che si doveva intitolare Il rutto della pianta carnivora, che però poi gliel’hanno cambiato è diventato Il mondo è parcheggiato in discesa, romanzo che si svolge a Genova e si racconta che i genovesi, quando hanno aperto il MacDonald’s, il ristorante, ai ragazzi che stavano alle casse gli avevan dato le istruzioni che danno a tutti i ragazzi che stanno a tutte le casse di tutti i MacDonald’s del mondo cioè di sorridere, e i genovesi, racconta Galliazzo, questa cosa che i ragazzi che stavano alle casse del MacDonald’s sorridevano non è che gli piaceva tantissimo, ai genovesi: «Ben ma, – pensavano i genovesi, – perché sorridono, prendono per il culo?».
Allora sembra che dalla sede centrale del MacDonald’s, sia partita un’esenzione che gli impiegati del MacDonald’s di Genova non dovevano rispettare l’istruzione di sorridere ai clienti, anzi, dovevano seguirne una nuova fatta esclusivamente per loro, di non sorridere, ai clienti, e alla fine un signore mi si è avvicinato mi ha detto che a Genova, recentemente, l’Unione Europea ha stanziato 200.000 mila euro per un fondo per cercare di incrementare la gentilezza dei negozianti di Genova, soldi buttati, abbiamo convenuto.

27 giugno – Genova

martedì 27 Giugno 2017

Martedì 27 giugno,
a Genova,
al palazzo Ducale,
Munizioniere,
alle 18
Repertorio dei matti della città di Genova

Stava benissimo

domenica 25 Giugno 2017

Una stava benissimo, è andata in pellegrinaggio a Lourdes ha preso freddo e si è ammalata.

Ogni anno

domenica 18 Giugno 2017

Una volta, in piazza Goffredo Villa, uno aveva appeso uno striscione con scritto “Lo scoutismo fa ogni anno più vittime del fumo.”

Siamo tutti un po’ squinternati

martedì 13 Giugno 2017

L’idea di mettere insieme un “Repertorio dei matti” è nata proprio a Genova, due anni fa, in occasione di un seminario di letteratura: è rimasto colpito dal modo di parlare dei genovesi, che le sono sembrati un po’ squinternati. Perché?

In un romanzo di Matteo Galliazzo, Il mondo è parcheggiato in discesa, si racconta che, quando a Genova hanno aperto il MacDonald’s, ai ragazzi che stavano alle casse avevan dato le istruzioni che davano a tutti i ragazzi delle casse di tutti i MacDonald’s del mondo, cioè di sorridere, e i genovesi, racconta Galliazzo, questa cosa che i ragazzi che stavano alle casse del MacDonald’s sorridevano non gli piaceva tantissimo: «Ben ma, – pensavano i genovesi, – perché sorridono, prendono per il culo?». Allora sembra che dalla direzione del MacDonald’s sia partita una dispensa per gli impiegati del MacDonald’s di Genova, che poi era l’unico MacDonald’s al mondo dove non ti sorridevano. Credo che i genovesi mi sembrino squinternati perché sono diversi, da me, e credo che un genovese che venisse a Parma, io sono di Parma, troverebbe squinternati i parmigiani (ho curato il Repertorio dei matti della città di Parma e ne abbiamo trovati, un po’, di squinternati parmigiani).

Genova, però, non è stato il punto di partenza. Il primo libro della serie ha toccato Bologna. Poi Milano, Torino, Roma, Cagliari, Parma, Livorno, Andria, Reggio Emilia, Lucera… Una bella galleria di personaggi, che certo si arricchirà ancora nei prossimi mesi, ma che le consente probabilmente già di dare una risposta a questa domanda: chi sono gli “squinternati”?

Il capostipite è un libro di tanti anni fa di Roberto Alajmo, Il Repertorio dei pazzi della città di Palermo; Alajmo diceva che, come c’è, in ogni città, una guida dei ristoranti, dovrebbe esserci anche un repertorio dei matti; con Marcos y Marcos l’abbiamo preso in parola e stiamo continuando la sua ricerca in tutta Italia. Su chi siano gli squinternati, rimando alla prossima risposta. Continua a leggere »

Una domanda

domenica 4 Giugno 2017

E quali sono le caratteristiche dei matti di Genova?

 Mi vien da pensare a «quei marinai, ai tempi della Repubblica, che firmarono il contratto con diritto di mugugno: li pagavano di meno, ma potevano lamentarsi». Questa idea di avere diritto a lamentarsi la trovo molto bella e molto genovese.

[Da un’intervista a Roberto Onofrio che uscirà, nei prossimi giorni, sul Secolo XIX, sui matti di Genova]