giovedì 16 Gennaio 2020
Uno si era fatto lanciare nello spazio ed era tornato. Siccome era stato il primo essere umano ad andare lassù, aveva parecchio da raccontare. A un certo punto aveva detto: “Non ho visto nessun Dio”. Poco dopo aveva iniziato a ricevere centinaia di lettere di ex credenti che si erano convertiti all’ateismo dopo averlo ascoltato.
[Dal Repertorio dei matti della letteratura russa, in preparazione, questo matto è di Lisa Vozza]
domenica 11 Novembre 2018
Lo sanno tutti: la Grande Rivoluzione Socialista d’Ottobre ha avuto luogo in novembre. Il 7 novembre (25 ottobre) 1917. La ragione è troppo nota per insistervi in dettaglio: l’aggiornamento del calendario, una delle prime riforme successive all’evento, i famosi tredici giorni che avrebbero spostato in avanti (adeguandole all’Occidente) tutte le feste comandate, comprese quindi quelle religiose (non la Pasqua che è mobile), e che avrebbero permesso ai russi (di ieri e di oggi) di festeggiare due volte il capodanno: novyj god (capodanno, il 1° gennaio) e staryj novyj god (vecchio capodanno, il 13 gennaio).
[Gian Piero Piretto, Quando c’era l’URSS, Milano, Raffaello Cortina 2018, p. 3]