All’ora dei pasti

mercoledì 3 Dicembre 2014

Prosper Mérimée, I falsi Demtrii

 

Bisognava ogni giorno esagerare l’espressione del proprio affetto per il sovrano, rincarare sulla bassezza degli altri cortigiani. Boris [Godunov] pretese assuefare la nazione russa a venerarlo come l’immagine d’un dio in terra, e lui stesso compose una formula di preghiera che si doveva recitare in ogni famiglia all’ora dei pasti: «Per la salute del corpo e dell’anima dell’unico monarca cristiano dell’universo, che tutti gli altri sovrani servono come schiavi: il cui spirito è un abisso di sapienza, il cui cuore è pieno d’amore e di longanimità». Tralasciando tali ridicoli voti ci si sarebbe esposti a pericoli gravi, a terribili sanzioni.

 

[Prosper Mérimée, I falsi Demtrii, traduzione di Tommaso Landolfi, Milano, Adelphi 2014, pp. 43-44 ]