mercoledì 3 Settembre 2014
Allora non vuole più che venga? aveva detto. È incredibile come la gente ripeta quello che gli hai appena detto, come se fosse troppo faticoso credere alle proprie orecchie. Le avevo detto di venire di tanto in tanto. Conoscevo male le donne, all’epoca. Le conosco ancora male, del resto. Gli uomini, anche. Gli animali, anche. Quello che conosco meno male, sono i miei dolori.
[Samuel Beckett, Premier amour, Paris, Les éditions de minuit 1970, pp. 21-22]
martedì 2 Settembre 2014
Ma, per passare adesso a un argomento meno triste, alla morte di mio padre ho dovuto lasciare la casa.
[Samuel Beckett, Premier amour, Paris, Les éditions de minuit 1970, p. 12]
sabato 30 Agosto 2014
Perché la data della mia nascita, dico bene, della mia nascita, non l’ho mai dimenticata, non son mai stato obbligato a trascriverla, resta impressa nella mia memoria, l’anno, per lo meno, in cifre che la vita farà fatica a cancellare. Il giorno anche, quando faccio uno sforzo lo ritrovo, e lo celebro spesso, a modo mio, non dirò tutte le volte che torna, no, perché torna troppo spesso, ma spesso.
[Samuel Beckett, Premier amour, Paris, Les éditions de minuit 1970, p. 8]