Attenzione

sabato 20 Agosto 2016

Filippo Balestra, Poesie normali, Miraggi edizioni

L’altro giorno al supermercato,
ho trovato in offerta sconto
un tubetto con sopra scritto
TUTTO IL MONDO

C’era tutto il mondo concentrato dentro
l’ho comprato e,
uscito dal supermercato,
l’ho spremuto per vedere cosa veniva fuori.

Rumori soprattutto,
gente che urla piange spinge,
alberi mischiati a rocce e substrati di coscienze umane
accatastate
prodotti pesticidi
prodotti per bambini,
pannoloni, pannolini
prodotti per tutti me compreso.
Acqua, tanta
saponette per la schiena
saponette per le mani
per i piedi
per le dita dei piedi
saponette per le dita delle dita dei piedi
gazzelle
lucertole vive
lucertole morte
e anche le gazzelle,
anche loro,
alcune vive,
alcune morte
e poi,
tra le altre cose,
alcuni parlamenti
il grand canyon,
tutto concentrato in un tubetto.

Come unica controindicazione
dietro, piccolo, stava scritto:
attenzione: dopo si muore.

[Filippo Balestra, Poesie normali, Torino, Miraggi edizioni 2015, pp. 73-74]

Un anarchico recentemente

mercoledì 22 Gennaio 2014

balestra

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ho visto un anarchico
qua,
recentemente, e gli ho chiesto come stai?

Gliel’ho chiesto:
come stai?
E lui bene,
normale,
bene,
tu?
Io tuttoapposto
gli ho risposto,
tutto bene,
tutto normale,
così.
Poi mi sono spostato dalla sedia,
poco,
e gli ho detto: sempre anarchico?
E lui mi ha detto mah,
sì,
normale.

[Filippo Balestra, Poesie normali, s.l., s.d., p. 14]