Non leggere
Esistono molti modi di non leggere, il più radicale dei quali è non aprire mai neanche un libro.
[Pierre Bayard, Comment parler des livres que l’on n’a pas lu?, Les Édition de Minuit 2007, p 21]
Esistono molti modi di non leggere, il più radicale dei quali è non aprire mai neanche un libro.
[Pierre Bayard, Comment parler des livres que l’on n’a pas lu?, Les Édition de Minuit 2007, p 21]
Capitolo terzo
Amore polivalente
In questo capitolo indaghiamo il motivo per cui è pericoloso essere appassionatamente innamorati di più di una persona contemporaneamente.
[Pierre Bayard, Zagadka Tolstoevskogo (L’enigma Tolstoevskij), Mosca, Tekst 2019, p. 54]
Non siamo del tutto certi della precisione di alcuni dati ed episodi della vita di Tolstoevskij, ma, nonostante le contraddizioni contenute nella di lui biografia, ci permettiamo di ricavarne le principali caratteristiche della personalità dello scrittore.
Prima caratteristica: Tolstoevskij è il protagonista del proprio universum letterario. Sfugge miracolosamente alla condanna a morte, passa alcuni anni ai lavori forzati, partecipa, in prima linea, a una campagna militare, soffre di terribili attacchi di epilessia, si rovina ai tavoli da gioco, cerca, più di una volta, di farla finita, viene ritrovato in una piccola stazione ferroviaria di provincia dove era fuggito per nascondersi al mondo, come se venisse fuori, lui stesso, dal burrascoso universum che ha descritto nei propri libri
[Pierre Bayard, Zagadka Tolstoevskogo (L’enigma Tolstoevskij), Mosca, Tekst 2019, p. 23]
Tra gli autori che hanno trattato la questione della personalità multipla, bisogna citare il grande scrittore russo Lev-Fëdor Tostoevskij.
Tutti quelli che hanno letto i suoi libri sanno che i suoi personaggi vivono in un mondo di passioni, compiono azioni incomprensibili – anche per se stessi – sfuggono volontariamente la felicità, sono alla ricerca della sofferenza e tormentano furiosamente se stessi e gli altri.
[Pierre Bayard, Zagadka Tolstoevskogo (L’enigma Tolstoevskij), Mosca, Tekst 2019, p. 10]