7 febbraio – Piacenza
Venerdì 7 febbraio,
a Piacenza,
alla Serra di
Palazzo Ghizzoni
alle 18,
Chiudo la porta e urlo.
Venerdì 7 febbraio,
a Piacenza,
alla Serra di
Palazzo Ghizzoni
alle 18,
Chiudo la porta e urlo.
Sabato 21 settembre,
a Piacenza, al Teatro Gioia,
alle 21 e 30,
dentro il festival del
Pensare contemporaneo
leggo una cosa che si intitola
Complicità e che parla di Russia
e di censura.
Mercoledì 24 maggio,
a Piacenza,
nel cortile della libreria
Fahrenheit,
in via Legnagno, 4,
alle 18,
Vi avverto che vivo
per l’ultima volta
Domenica 14 novembre,
a Piacenza,
a Palazzo Farnese,
nella sala 7,
alle 12,
dentro il festival
Profondo giallo
parlo di
Sanguina ancora.
L’incredibile vita
di Fëdor M. Dostoevskij
Mercoledì 15 gennaio,
a Piacenza,
alla Libreria Feltrinelli,
in via Cavour, 1,
alle 18,
I russi sono matti
(UTET)
Sabato 8 marzo,
a Piacenza,
alla libreria Fahrenheit 451,
in via Legnano, 4,
alle ore 19
Si sente?
Domenica 27 maggio,
a Piacenza,
alla libreria Matilda,
cantone dei Cavalli, 9
alle 11,
letture dal Quaderno della scuola
elementare di scrittura emiliana a Piacenza,
con Beatrice Anelli, Patrizia Bernazzani,
Massimiliano Bulla, Angelo Calza,
Giuliana Cordani, Francesco Danelli,
Claudia Del Giudice, Marina Foletti,
Nadia Monti, Angelo Politi
Doriana Riva,
introduce e coordina Paolo Nori
(cioè io)
Venerdì 21 ottobre
a Piacenza,
alle ore 20 e 30
al teatro Trieste 34
in via Trieste, 34,
Noi e i governi
(il teatro apre alle 19 e 30,
c’è un aperitivo,
ingresso 5 euro)
Sabato siamo andati con Paolo Colagrande a vedere Piacenza Parma, e, seguendo i consigli di un esperto, siamo arrivati con un’ora di anticipo. Io non sapevo come avrei fatto a trovare Colagrande, nel piazzale dello stadio, in mezzo a tutta quella gente, poi quando siamo sbucati lì nel piazzale, c’era solo Paolo con suo figlio. Ci siam salutati da lontano, con le mani.
Siamo entrati che lo stadio era vuoto, e era bellissimo. Uno stadio vuoto ti mette addosso una tristezza ma bella, come un senso di possibilità che poi dopo, quando comincia la partita, diventa un senso di spreco che è un po’ meno bello.
Durante la partita c’erano soprattutto i cori, che erano strani, con un capo ultrà del Piacenza che invece era bello perché aveva un collare ortopedico.
A me e a Paolo a un certo momento era venuto da fare un coro Almeno un pareggio, vogliamo almeno un pareggio, almeno un pareggio.
Sabato primo novembre
a Piacenza,
allo stadio Garilli,
dalle ore 15 alle ore 16 e 45 circa
Paolo Colagrande e Paolo Nori
parlano del più e del meno
in occasione della partita
Piacenza – Parma
valida per la dodicesima giornata
del campionato di serie B