Come si doppiavano i film in Unione Sovietica
Il libro di Paula Hawkins La ragazza del treno, appena pubblicato da Piemme per la traduzione di Barbara Porteri, è nelle librerie in questi giorni con una fascetta gialla che dice: «Il caso editoriale più esplosivo del 2015. 2 milioni di copie in 5 mesi». Ecco; in questo periodo è una cosa che succede abbastanza spesso, di trovare delle fascette che magnificano il successo editoriale dei libri: di fianco al libro della Hawkins, l’altro giorno, nella libreria dove vado io, la Coop Ambasciatori di Bologna, c’era After, di Anna Todd (Sperling & Kupfer), che aveva una fascetta che diceva: «La storia d’amore che ha conquistato oltre un miliardo di lettori », che è una fascetta che mi è sembrata un po’ esagerata ma bella, e mi ha fatto venire in mente un sito dedicato, da Alberto Forni, al fenomeno delle fascette, sito che si chiama Fascetta nera e dove ci sono solo delle fascette, la maggior parte delle quali memorabili, come quella che riguarda un thriller della casa editrice Newton Compton che dice: «Thriller così non si trovano quasi mai», o quella che riguarda il libro di Rolf Sellin Le persone sensibili hanno una marcia in più (Feltrinelli) che dice: «Era da tempo che non sottolineavo un libro con tanta foga», firmato: Chiara Gamberale. La ragazza del treno, invece, a voltarlo, nella quarta di copertina ci si trova scritto: «Un capolavoro di suspense. Mi ha tenuto sveglio tutta la notte», firmato: Stephen King. Continua a leggere »