14 gennaio – Radio Parma
Domenica 14 gennaio,
dalle 16 e 15,
su Radio Parma,
con Marco Balestrazzi
faccio la radiocronaca
di Parma Ascoli,
prima di ritorno del
campionato di serie B
Domenica 14 gennaio,
dalle 16 e 15,
su Radio Parma,
con Marco Balestrazzi
faccio la radiocronaca
di Parma Ascoli,
prima di ritorno del
campionato di serie B
Poi, abbiamo appena esultato, il Parma fa gol con Inglese, assist di Camara. Due a zero per noi. E lì, si comincia a stare malissimo, perché sappiamo benissimo, noi tifosi del Parma che se, per caso, ci fanno il due a uno dopo è matematico che ci fanno il due a due e il tre a due e forse magari anche il quattro a due. Che vita difficile.
Esiste un’altra squadra? clic
Oggi pomeriggio, alle 14, gioca il Parma ed è doloroso, pensare alla partita del Parma. Come l’impressione che mi sta per succedere qualcosa di brutto.
I dirigenti del Parma o sono bravissimi, perché stanno trattando dei calciatori senza lasciar trapelare niente, oppure non trapela niente perché non stanno trattando nessuno e allora forse non sono bravissimi è uno di quei casi in cui vien da pensare Son capace anch’io.
«Qui ciascun sugli allora riposa / Io perfino che allori non ho / Ogni fiore si sente un po’ rosa / Ogni fiume si sente un po’ Po».
Ernesto Ragazzoni
Giovedì 28 aprile, a Milano, allo stadio Giuseppe Meazza, sala Executive, ingresso 7, entrata libera, (dalle 9 e 30 alle 18, io ci sono alle 14, registrazione obbligatoria, sansiro@ilfoglio.it) parlo, per 10 minuti, della stagione del Parma Calcio 1913.
Dopo contro il Brescia, Brunetta ha un’occasione in contropiede, la può passare a Tutino che è da solo a porta vuota ma tira lui e manca la porta di tre-quattro metri. Non tantissimo. Se uno considera che il campo è lungo più di cento metri, non ha sbagliato di tanto. (Ovvero, povero Brunetta, l’ultimo pezzo sul Parma di questo campionato).
Allo stadio, la signora dietro di me ha gridato, all’arbitro, ai due guardalinee e al quarto uomo “Ma da dove venite? Dalla Russia? Siete dei delinquenti come loro!”.
Giornalismo ambulante e le imprevedibili recite delle partite del Parma: clic
Apro lo zaino, tiro fuori il quaderno, il computer, le penne, i libri, impiazzo il mio ufficio sul primo binario della stazione di Bologna e mi sembra di essere un передвижник, un pittore ambulante.