Con la Battaglia oggi parlavamo di quando eravamo Parigi che lei, l’unica parola che sapeva, in francese, era «Pardon», e diceva continuamente «Pardon», e lei mi ha detto che adesso ne ha imparata anche un’altra «Quale?», le ho chiesto io, «Excusez-moi», mi ha detto lei.
La prima cosa è che oggi, lunedì, allegato all’Unità esce Left con un pezzo dove si immagina che l’Italia, tra vent’anni, sia come Parma. La seconda cosa, che a Parigi, vicino al Centre Pompidou, all’angolo di Rue Saint-Merri c’è un bistrot che sulla vetrina c’è scritto che lì fanno gli spaghetti alla bolognese che sono un piatto, come si sa, che a Bologna non l’ha mai mangiato nessuno. La prospettiva è che oggi, poi, quando mi sveglio: Eurodisney.
Martedì 15 ottobre,
alla libreria Marcovaldo,
a Parigi,
in rue Charlot, 61,
alle ore 19,
se non sbaglio,
La banda del formaggio.
Ieri mattina sono andato in fiera, a Bologna, con un mio amico, eravamo lì, in mezzo a quelle torri giapponesi, non riuscivamo a trovare il numero civico che ci interessava e a un certo punto, ma è durato un attimo, mi era sembrato di essere a Parigi, alla Défense, o alla Villette, come si chiama, secondo me Défense, quel quartiere nuovo con un arco di trionfo nuovo che ci girano anche dei film.
Eravam lì, in mezzo a tutto quel cemento metafisico, dopo poi l’abbiam trovato.
