Non che sia interessante

venerdì 24 Settembre 2010

Ieri, dalle otto alle diciassette, per via di un’anestesia locale (epidurale, metà del corpo, dall’ombelico in giù, addormentato, una cosa fantastica, in un certo senso, ho chiesto all’anestesista se si poteva fare il contrario, addormentare la metà dall’ombelico in su, mi ha detto che sarebbe un po’ pericoloso), per via di un’anestesia locale, dalle otto alle diciassette, ieri, non sono riuscito a fare la pipì. Dopo, alle diciassette, mi han messo un catetere, dalle diciassette alle diciotto ne ho fatti due litri. Dopo mi han tolto il catetere subito ancora non riuscivo, dopo verso le ventitre sono riuscito adesso sono le due di notte passate riesco, ma non bene, non del tutto, mi viene da dire, e mi è venuto da pensare che, è una cosa strana, il modo in cui faccio la pipì, quando la faccio senza impedimenti, è una delle cose che mi piace di più, di me, fisicamente.