Oltretorrente
Parma è stata, nel 1922, l’unica città che ha resistito, con successo, ai fascisti; i fascisti, guidati da Italo Balbo, avevano provato a conquistare Parma, e quando dovevano entrare nell’Oltretorrente, il quartiere popolare, avevano provato a passare il ponte sul torrente Parma ma erano stati respinti dalle barricate degli arditi del popolo, guidati da Guido Picelli; avevano perso, erano stati respinti.
E più di dieci anni dopo, quando ormai anche Parma aveva ceduto al fascismo, e dopo che Balbo era diventato famoso per una trasvolata oceanica su un aeroplano, e in un’occasione che Balbo era tornato a Parma per fare un discorso o non so cosa, su un muro del lungoparma, visibilissima a tutti, era comparsa una grande scritta fatta con della vernice bianca che c’era scritto: «Balbo, t’è pasé l’Atlantic mo miga la Pärma», Balbo, hai passato l’Atlantico ma mica la Parma.
[Venerdì 22 luglio, a Parma, nel Palazzo del Governatore, in Piazza Garibaldi, animo un dibattito sulle barricate nell’Oltrettorente a Parma nel 1922,
con Lisa Gattini, Andrea Rizzi, Edmondo Montali, Umberto Sereni, Roberto Spocci, Maurizio Landini]