Un letto
giovedì 13 Febbraio 2014
Uno stagnaro comprò un letto. Ma, caso strano, quando lo stagnaro ci si sdraiò, dietro la testa restò uno spazio vuoto, mentre per i piedi non ce n’era abbastanza. Dapprima lo stagnaro pensò di reclamare, ma poi cambiò idea: segò la parte di letto in eccedenza e la attaccò a quella mancante. Adesso lo stagnaro dorme sonni tranquilli: dietro la testa è sparito lo spazio vuoto e in fondo c’è posto per mettere i piedi.
[Oleg Grigor’ev, Ptica v kletke. Stichi i proza, Limbacha, Spb 1997, citato in Gian Piero Piretto, Il radioso avvenire. Mitologie culturali sovietiche, Torino, Einaudi 2001, p. 299]