giovedì 8 Settembre 2016
Giovedì 8 settembre,
a Mantova,
alle 21 e 15,
al conservatorio di Musica Campiani,
Forlimpopoli
discorso sulla lingua musicato da
Mirco Ghirardini
(sostituisce i Nuovi Bogoncelli
[che non si può fare perché uno non sta bene (niente di grave)
i Nuovi Bogoncelli erano la cosa numero 76 e costa 10 euro, e sarebbe stato bene prenotarsi])
martedì 6 Settembre 2016
Giovedì 8 settembre, al Fetivaletteratura di Mantova, non possiamo fare i Nuovi Bogoncelli perché uno dei Nuovi Bogoncelli non sta bene (niente di grave); ce ne scusiamo con tutti quelli che volevano vedere i Nuovi Bogoncelli (a noi sarebbe piaciuto molto non suonare a Mantova) e, grazie alla disponibilità e alla gentilezza dell’organizzazione, lo sostituiamo con Forlimpopoli, che è un discorso (musicato) che dura poco più di un’ora e che prova a rispondere alle domande «Come parliamo? Perché parliamo così? Come sono i libri che leggiamo? Perché leggiamo quei libri lì?».
È una cosa un po’ noiosa scritta e letta da Paolo Nori, che sono io, e sono nato a Parma, abito a Casalecchio di Reno e scrivo dei libri, e musicata e suonata da Mirco Ghirardini, che è un musicista di Barco, in provincia di Reggio Emilia, che insegna al conservatorio di Ravenna e collabora sia con orchestre tradizionali (l’orchestra del teatro La scala di Milano, l’orchestra Filarmonica della Fondazione Arturo Toscanini) che con ensemble di musica contemporanea (Sentieri selvaggi, Icarus ensemble) che con orchestre di liscio (concerto a fiato L’usignolo).
mercoledì 23 Luglio 2014
L’altro giorno, a Reggio Emilia, al festival sonoro della letteratura, c’era l’ultimo concerto dei nuovi Bogoncelli e l’è venuto a vedere anche una bambina di nove anni, che chiameremo convenzionalmente la Battaglia che prima del concerto io le ho detto «Guarda, Battaglia, se ti annoi, o ti imbarazzi, vai pure via, non preoccuparti, è una cosa un po’ lunga, e ci sono anche un po’ di parolacce» e lei mi ha detto «Be’, se ci son delle parolacce meglio, che così si ride».
lunedì 21 Luglio 2014
Una mia amica che è stata a Reggio Emilia e ha visto l’ultimo concerto dei Nuovi Bogoncelli mi ha chiesto il testo dell’ultima canzone, dell’ultimo concerto dei Nuovi Bogoncelli, l’inno ortodosso, che è un pezzo del 1840 di Pierre-Joseph Proudhon che fa così:
Essere governati significa essere guardati a vista, ispezionati, spiati, diretti, legiferati, valutati, soppesati, censurati, comandati da persone che non ne hanno né il titolo, né la scienza, né la virtù. Essere governati significa essere, a ogni operazione, a ogni transazione, a ogni movimento, annotati, registrati, censiti, tariffati, timbrati, tosati, contrassegnati, quotati, patentati, licenziati, autorizzati, apostrofati, ammoniti, impediti, riformati, raddrizzati, corretti. Significa, sotto il pretesto dell’utilità pubblica e in nome dell’interesse generale, essere addestrati, taglieggiati, sfruttati, monopolizzati, concussionati, pressurati, mistificati poi, alla minima resistenza e alla prima parola di protesta, repressi, multati, vilipesi, vessati, taccheggiati, malmenati, fucilati, mitragliati, giudicati, condannati, deportati, sacrificati, venduti, traditi e, come se non bastasse, scherniti, beffati, oltraggiati, disonorati. Ecco il governo, ecco la sua giustizia, ecco la sua morale!
mercoledì 30 Maggio 2012
Ci hanno detto ieri che per via del terremoto il festival Disastri è stato annullato; non ci sarà, quindi, nessun concerto dei Nuovi Bogoncelli il 10 di giugno a Carpi.
mercoledì 30 Maggio 2012
Domenica 10 giugno,
a Carpi,
ale 21 e 45,
nel cortile di Palazzo Pio,
dentro un festival che si chiama
Disastri,
Concerto dei Nuovi Bogoncelli
Annullata
sabato 14 Aprile 2012
Sabato, 14 aprile,
alla Galleria civica di Modena,
in corso Canalgrande, 103,
alle ore 21,
concerto dei nuovi Bogoncelli,
con Gabriele Bevilacqua,
Mirco Ghirardini,
Paolo Nori,
Marco Raffaini.
mercoledì 2 Marzo 2011
Mercoledì 2 marzo,
al Fuori Orario,
a Taneto di Gattatico,
in occasione dell’uscita di
Disastri, di Daniil Charms,
concerto dei Nuovi Bogoncelli (alle 21 e 30)
preceduto da: cena coi Nuovi Bogoncelli (alle ore 20)
con Gabriele Bevilacqua, Mirco Ghirardini,
Paolo Nori, Marco Raffaini,
alla cena ci si prenota qui,
si può evitare la cena e venire al concerto,
ingresso con tessera ARCI.
lunedì 28 Febbraio 2011
Pancetta in tavola, e Learco che suona la tromba. A cena con Paolo Nori e i nuovi Bogoncelli, mercoledì 2 marzo al Fuori Orario di Taneto: prenotarsi chiamando lo 0522.671970 o il 346.6053342 (ingresso 12 euro con tessera Arci) per degustare – dalle 20.30- antipasti di suino più tortelli verdi e di zucca, con dolce della casa e a seguire, lo spettacolo. Oppure entrare gratis alle 21.30 per le evoluzioni di Gabriele Bevilacqua al piano, Mirco Ghirardini al basso, Marco Raffaini alla fisarmonica e Nori col suo ottone: Bassotuba continua a non esserci. Come i diradati precedenti, il live è dedicato a Daniil Charms, misconosciuto scrittore russo, anch’egli aderente al manifesto rovinato. Trasferita a Bologna la propria esistenza, Paolo Nori ha da pochi giorni pubblicato “La matematica è scolpita nel granito” per i tipi di Sugaman e di sua penna risponde alla Sera.
a) cosa ci dobbiamo aspettare da questi Bogoncelli, band “di bassista senza basso”? E cos’è la musica rovinata?
La musica rovinata non si può descrivere, o, perlomeno, io non ne sono capace. E il concerto dei Bogoncelli credo non si possa descrivere neanche quello (o, perlomeno, io non ne sono capace). Io non mi aspetterei niente, se mi venissi a vedere.
b) i tre concerti in 4 anni sono dovuti anche al fatto che hai altri impegni?
No, sono dovuti al fatto che ci hanno invitato solo tre volte.
c) chi era Daniil Charms e in che modo i suoi versi diventano vostri?
Daniil Charms è un signore che è nato nel 1905 e è morto nel 1942; di sé stesso scriveva: “Io comunque sono una figura stupefacente, anche se non mi piace molto parlarne”; in vita ha pubblicato solo racconti per bambini, anche se sembra che lui i bambini non li sopportasse. I suoi scritti per adulti, salvati rocambolescamente da un suo amico, furono pubblicati alla fine degli anni ’60 in Germania e, a partire dagli anni ’80 anche in Russia, e da allora Charms è, in Russia, uno degli scrittori più noti, e più letti, e più imitati. Il concerto del Fuori orario è l’occasione per parlare di lui, in concomitanza con l’uscita di un’antologia di questi suoi scritti per adulti, per Marcos y Marcos, intitolata Disastri. Nel corso del concerto noi leggiamo, drammatizziamo e musichiamo alcune cose di Charms, per esempio questa: “Quando compri un uccello, guarda se ci sono i denti o se non ci sono. Se ci sono i denti, non è un uccello”. Anzi, a dire il vero questa non la facciamo, però la potremmo benissimo fare. Continua a leggere »
giovedì 17 Febbraio 2011
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