giovedì 14 Settembre 2023

Quando esce un libro che hai scritto tu è sempre un momento difficile, un momento che sperimenti una fragilità, una debolezza, una paura che, i primi libri, sei convinto che dipenda dal fatto che sono i primi, poi col passare del tempo ti accorgi che non finirà mai.
E quando, nel settembre del 2006, è uscito Noi la farem vendetta, io mi ricordo, avevo così paura.
E, delle volte succede, a pubblicare un libro che hai paura di pubblicare ti torna indietro tanto di quel bene che ti vien da pensare che tu non te lo meriti, tutto quel bene.
Con Noi la farem vendetta è successo così.
[Il 10 ottobre torna in libreria Noi la farem vendetta]

martedì 1 Agosto 2023

È un libro sulla violenza dello stato, ma è anche un libro sull’educazione dei bambini, ed è anche un libro sulle cose che scompaiono, sulla memoria, e su come la coltivano in certe isolate comunità che meno male che ci sono, e su come se ti uccidono un fratello quando hai diciassette anni è un po’ come quando ti nasce un figlio, e poi è anche un libro sull’Emilia, e, tutto sommato, adesso che ci penso, in un certo senso, se non fosse un’espressione abusata, si potrebbe anche dire che è un romanzo d’amore.
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venerdì 7 Luglio 2023

La loro punizione è essere quelli che sono.
[Il 7 luglio di 63 anni a fa, a Reggio Emilia, sulla piazza dei teatri hanno ucciso Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri e Afro Tondelli. Per questi omicidi, non è stato condannato nessuno]
giovedì 16 Marzo 2023

La loro punizione è essere quelli che sono.
[A ottobre esce, per Feltrinelli, l’edizione tascabile di Noi la farem vendetta]
mercoledì 10 Novembre 2021

Perec e Reggio Emilia (touch screen e antifascismo) Clic
mercoledì 10 Novembre 2021
Mercoledì 10 novembre,
su Instagram,
alle 19 e 30,
faccio un discorso
sull’Antifascismo e
sui guanti
touchscreen
lunedì 8 Novembre 2021

Mercoledì 10 novembre, su Instagram, alle 19 e 30, faccio un discorso sull’antifascismo e sui guanti touch screen.

giovedì 30 Settembre 2021

Dieci anni fa, a Castra, vicino a Empoli, tra il pubblico che sentiva la lettura musicata di Noi la farem vendetta, c’era un signore con una canottiera di lana infilata dentro dei pantaloni grigi tenuti su da una cintura di pelle marrone. Aveva due occhiali rotondi, i capelli radi e scuri ed era un po’ sbarluso, come dicono a Parma, cioè strabico, era il bidello delle scuole e sembrava Sartre. E quando ho letto un pezzo dove l’io narrante diceva che a lui piace passare lo straccio, e che nella casa dov’era, siccome erano in campagna, e c’era una bambina piccola che gattonava, c’era sempre uno spazzettone e uno straccio appoggiato al muro, non il mocio, i veri passatori di straccio il mocio non lo considerano neanche, quel signore lì, Sartre, ha alzato un pugno per aria come se stesse esultando.
[Forse l’anno prossimo faccio un podcast da Noi la farem vendetta]

mercoledì 7 Luglio 2021

Allora, le ho detto all’Irma, vendetta: quando uno vi fa qualche cosa che vi fa molto male, ma molto, voi vedrete la prima reazione lo vorreste punire, però il problema che si presenta come lo volete punire, lo volete ammazzare? Gli volete sparare? Lo volete massacrare? Gli volete spaccare le gambe? Gli volete dare un fracco di botte? Lo volete esiliare? Qual è la punizione migliore? vi chiederete te e i tuoi coetanei tra poco quando sarete di fronte al problema. Ecco, io lo so, qual è la punizione migliore, mi sembra. La punizione migliore è guardarlo e pensare La tua punizione, è essere quello che sei. Hai capito? le ho chiesto all’Irma.

martedì 7 Luglio 2020

Allora, le ho detto all’Irma, vendetta: quando uno vi fa qualche cosa che vi fa molto male, ma molto, voi vedrete la prima reazione lo vorreste punire, però il problema che si presenta come lo volete punire, lo volete ammazzare? Gli volete sparare? Lo volete massacrare? Gli volete spaccare le gambe? Gli volete dare un fracco di botte? Lo volete esiliare? Qual è la punizione migliore? vi chiederete te e i tuoi coetanei tra poco quando sarete di fronte al problema. Ecco, io lo so, qual è la punizione migliore, mi sembra. La punizione migliore è guardarlo e pensare La tua punizione, è essere quello che sei. Hai capito? le ho chiesto all’Irma.
Dopo alla fine se l’Irma aveva capito o non aveva capito io non lo so, non ha detto niente. Non ho neanche insistito di chiedere Allora, hai capito?, l’ho presa su dal passeggino, l’ho messa a sedere sull’altalena, le ho stretto le mani intorno alle corde Tienti soda, le ho detto, e ho spinto.