Suggerimenti

lunedì 10 Novembre 2008

Ho cominciato stamattina a scrivere un discorso sugli asili nido che devo fare a Fidenza sabato mattina.
L’inizio è così:
Avere a che fare con dei bambini di due anni, secondo me è difficilissimo. Loro son lì, sono indifesi, in un certo senso tu ne puoi fare quello che vuoi, sono creta nelle tue mani, come si dice. Dipende tutto da quel che gli dici e da come li abitui. Ne vuoi far dei nazisti, ne fai dei nazisti. Ne vuoi fare dei mistici, ne fai dei mistici. Ne vuoi fare dei pittori, ne fai dei pittori.
Una grande matematica russa ricorda nelle sue memorie che il fatto di essere diventata matematica dipendeva dalla carta da parati che c’era nella sua stanza quando era piccola.
I suoi, non avevan tanti soldi, avevano tappezzato la stanza con un vecchio manuale di matematica e lei, vedersi intorno sempre queste radici quadrate, queste equazioni a tre incognite, quando ha poi cominciato a studiar matematica le è sembrato subito facile, una lingua familiare, e è andata giù per quella strada lì e è diventata una grande matematica russa. Ancora meglio di sua sorella che avrebbe potuto sposare Dostoevskij ma ha preferito di no.
E mi son fermato qui.
Si accettano suggerimenti.

15 novembre – Fidenza

giovedì 25 Settembre 2008

Sabato 15 novembre,
a Fidenza,
al ridotto del teatro Magnani,
in piazza Verdi 1,
dentro un convegno che si chiama
Vivere e condividere il nido
(la figura paterna al nido),
leggo un discorso sul nido
che dura venti minuti
dalle 11 e 40 alle 12.